Isnello
Posto su una rupe ad un’altitudine di 530 metri sul livello del mare, Isnello, che conta meno di 2000 abitanti, è un piccolo borgo madonita noto per i paesaggi boschivi con esemplari di alberi monumentali ed il caratteristico centro abitato, il cui impianto urbanistico di chiara matrice araba è costituito da vicoli stretti e repentini cambi di pendenza.
Giungendo ad Isnello è piacevole anche solo passeggiare per il paese entrando di tanto in tanto a scoprire l’interno di alcune delle numerose chiese: la Chiesa Madre, nota per i suoi stucchi, il tabernacolo marmoreo ed il coro ligneo, la Chiesa di Santa Maria Maggiore con il suo campanile ricoperto da maioliche colorate che custodisce pregevoli tele seicentesche, ma anche la Chiesa della SS. Annunziata e la Chiesa di Maria SS. del Rosario.
Inoltre le particolari condizioni del territorio, che presentano alcune zone totalmente prive di fonti luminose notturne, hanno permesso di realizzare pochi anni fa un importantissimo osservatorio astronomico, il centro internazionale per le scienze astronomiche Gal Hassin, che oltre ad essere un luogo di studio a livello mondiale, rappresenta anche una struttura destinata alla divulgazione e alla didattica.
Ristorante consigliato:
La Brace
Via Monsignor Oscar Romero, 16 - 90010 Isnello (Pa)
+39 0921 662810
Il ristorante promuove i prodotti tipici locali del territorio madonita ispirandosi ad una cucina antica che sfruttava le risorse di stagione, ma aggiungendo un pizzico di creatività durante la fase di cottura e presentazione. Le sue specialità sono i funghi freschi di bosco, il pane casereccio e la pasta fresca, verdure selvatiche, ma La Brace è allo stesso tempo una rinomata pizzeria, merito del rigore della preparazione, a partire dall’impasto, ottenuto da farine ricavate da grani antichi dalla molitura spessa, insieme ad una lunga lievitazione di 72 ore.
Un luogo fortemente radicato nel territorio anche dal punto di vista architettonico, con all’ingresso una copertura in vetro che consente di osservare l’acciottolato della base originaria dell’edificio, scorcio di archeologia rurale, mentre le pareti sono caratterizzate da nuda pietra e legno a vista.